Giunto in Europa, il fagiolo fu donato da Papa Clemente VII all’accademico Giovan Pietro delle Fosse, il quale diede inizio alla coltivazione su larga scala nella zona di Belluno. In Italia tali coltivazioni sono infatti presenti principalmente in Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Toscana. Attualmente sono reperibili in commercio più di 500 varietà di fagioli, tutte dirette discendenti del fagiolo comune e classificabili in due grandi macro-famiglie: i cannellini ed i borlotti
I fagioli, al pari degli altri legumi, sono alimenti di origine vegetale ricchi di fibre e proteine dalle grandi virtù. Dal momento che sono sprovvisti di grassi, questi contribuiscono in maniera considerevole alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e dell’obesità. Sono vegetali molto nutrienti e ricchi di vitamine A, B, C, e E e contengono, inoltre, sali minerali e oligominerali, come potassio, ferro, calcio, zinco e fosforo.